«Ricostruire un barlume di speranza» il comunicato sul centro di assistenza ai rifugiati ucraini

Un supporto psicologico, materiale e logistico rivolto in particolar modo a mamme e bambini profughi dallUcraina. Il Centro Alfredo Rampi, che si occupa da oltre 40 anni di soccorso tecnico ed emotivo nelle emergenze, ha deciso di dare il proprio contributo nell’accoglienza degli Ucraini che fuggono dalla guerra, dando avvio, questa settimana, a un Servizio di assistenza gratuita nel cuore del quartiere Prenestino a Roma, in viale Irpinia, 34.

 

Il centro di assistenza fornirà supporto psicologico specialistico per bambini, ragazzi e adulti, e assistenza logistico materiale. Inoltre, offrirà ausilio alle famiglie e alle associazione che ospitano bambini e mamme profughi. I numeri degli arrivi dall’Ucraina nella Regione Lazio sono in rapida crescita.

«Riparo, calore, cibo, sono gli aiuti fondamentali che queste persone stanno trovando al loro arrivo nella nostra città. Ma è importante sostenerle anche nel trauma che stanno vivendo, fatto di violenza lasciata alle spalle, di un presente di dolore, terrore, impotenza, schock e di un futuro azzerato dalla guerra» ha spiegato Rita Di Iorio, presidente del Centro Alfredo Rampi. «Per dare voce e sollievo alle ferite invisibili e ricostruire insieme un barlume di speranza, ma anche per supportare chi aiuta e accoglie, abbiamo messo in campo unequipe specializzata».

L’equipe del centro di assistenza è formata da psicologi dellemergenza, mediatori culturali di madre lingua ucraina, psicologi ucraini, educatori professionali e volontari della Protezione Civile. Per accedere al Servizio, i rifugiati dovranno prenotarsi al Numero Verde 800.68.50.25 telefonando nei giorni lunedì, mercoledì, venerdì dalle 9:00 alle 21:00. È anche possibile chiamare la segreteria del Centro Alfredo Rampi dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00 (06.77208197 oppure 348.1526158 – info@centrorampi.it ).

L’assistenza è totalmente gratuita. Potranno accedere al servizio, secondo le norme di legge per la prevenzione del diffondersi del virus Covid-19 (DPCM 08/03/2020), le persone già censite e in possesso del STP (permesso di straniero temporaneo presente). Sarà richiesto il Green Pass Covid-19 ottenibile con la vaccinazione (a ogni dose di vaccino viene rilasciata una nuova certificazione) se in possesso, o risultato negativo a un test molecolare nelle ultime 72 ore o antigenico rapido nelle ultime 48 ore, o guarigione da COVID-19 da non più di sei mesi.